Pedana Posturo Stabilometrica
Lo Studio dentistico Kol, dentista a Roma e pioniere delle nuovissime tecnologie legate all’ odontoiatria digitale si avvale di strumentazione all’avanguardia, anche per la gnatologia e l’ortodonzia. Lo Studio Kol è dotato della pedana posturo-stabilometrica, uno strumento di diagnosi che si aggiunge alla modernissima strumentazione già in dotazione ai nostri operatori. Negli ultimi anni le pedane posturo-stabilometriche si sono evolute grazie agli sforzi della ricerca scientifica, ed oggi sono uno strumento di valutazione, unico ed inimitabile, utilizzato a completamento della diagnostica clinica, soprattutto in odontoiatria.
La pedana posturo-stabilometrica in generale serve a:
1) Misurare la qualità e la quantità di oscillazioni in statica (stabilometria);
2) Misurare la proiezione al suolo dei carichi posturali a livello podalico (posturometria).
Le misurazioni sono precise, istantanee e ripetibili, e permettono di valutare l’ortostatismo e la funzionalità del paziente (esame statico, dinamico e stabilometrico).
Per eseguire queste misurazioni si esegue un protocollo di base che contiene tre prove separate:
- Ad occhi aperti e denti a contatto (massima intercuspidazione);
- Ad occhi aperti e arcate dentali svincolate (rest position);
- Ad occhi chiusi con arcate dentali svincolate.
Può essere estremamente utile effettuare anche un test ad occhi aperti e svincolo occlusale (rulli salivari, bite, cera morbida). Il protocollo viene comunque personalizzato sul paziente, con il concetto di fondo di dare o togliere stimoli propriocettivi per valutare la risposta del Sistema Nervoso Centrale.
I dati rilevati vengo trasformati, mediante software dedicato con interfaccia grafica, in tracciati stabilometrici e posturometrici.
Lo Studio Kol, dentista a Roma, si avvale dell’utilizzo della pedana stabilometrica in fase preventiva per stabilire le condizioni generali del paziente e pianificare il trattamento ed in fase post-operatoria per valutarne i risultati.
La pedana stabilometrica utilizzata in odontoiatria è uno strumento che permette di rilevare le condizioni posturali del paziente. Si tratta di una bilancia formata da due piastre computerizzate e collegate ad un monitor. Su ogni piastra sono presenti dei sensori posizionati triangolarmente per riuscire a coprire la zona anteriore, posteriore e laterale della pianta. Il paziente a piedi nudi sale sulla pedana e, su indicazione del dentista, può tenere gli occhi chiusi o aperti, indossare o meno gli occhiali e altre infinite modalità che influiscono sull’esito dell’esame e forniscono una panoramica completa. Vengono rilevate le oscillazioni intorno al baricentro corporeo sulla base della pressione esercitata dalle piante dei piedi: i dati che ne risultano vengono analizzati e permettono di comprendere la natura dei disturbi del paziente. Non tutti sanno che, in presenza di mal di testa, dolori articolari e varie altre problematiche, è coinvolto l’apparato masticatorio ed in particolare la funzionalità dell’occlusione. I risultati dell’esame hanno appunto lo scopo di chiarire il quadro generale e permettere al dentista di valutare le azioni da svolgere.
Si evidenzia frequentemente che, al corredo sintomatico legato a disfunzioni oro-mandibolari ed alterazioni A.T.M. si riscontrano:
- Clic, e scatti dell’A.T.M. nei movimenti;
- Movimenti irregolari o limitati dei mascellari;
- Dolore nei movimenti estremi;
- Blocco mandibolare di apertura;
- Bruxismo;
- Parafunzioni;
- Dolori capsula articolare;
- Dolori mascellari nel movimento
A lungo, in ambito odontoiatrico, si è dibattuto circa la relazione che intercorre tra occlusione e postura. Nella visione dentistica moderna viene spesso sottolineato come i denti siano parte integrante dell’organismo ed elementi di disturbo se trascurati.